top of page

SERVIZI

Impianti elettrici

Gli impianti elettrici rappresentano l’ossatura invisibile ma indispensabile di edifici residenziali e produttivi, garantendo la distribuzione di energia, la corretta illuminazione e la forza motrice necessaria per far funzionare apparecchiature e macchinari.

 

Che si tratti di una casa, di un ufficio, di un capannone industriale o di un laboratorio, un impianto ben progettato e realizzato è fondamentale per assicurare comfort, efficienza e – soprattutto – sicurezza.

Cosa comprende un impianto elettrico

Un impianto elettrico “civile” (abitazioni, uffici, esercizi commerciali) o “industriale” (stabilimenti produttivi, officine, capannoni) comprende tre funzioni principali:

  • Distribuzione di energia: attraverso quadri elettrici, cavi, interruttori e dispositivi di protezione, l’impianto distribuisce energia dalla rete principale a tutti i punti di utilizzo.

  • Illuminazione: fornisce la luce necessaria per abitazioni, uffici, aree produttive, garantendo comfort visivo e idoneità alle attività svolte.

  • Forza motrice: alimenta apparecchi elettrici, macchine, elettrodomestici, impianti di riscaldamento o condizionamento, sistemi di automazione, e qualsiasi carico che necessita energia per funzionare.

Grazie a queste funzioni, l’impianto elettrico diventa la “colonna vertebrale” dell’edificio: senza una corretta progettazione e installazione, gli ambienti non sarebbero vivibili né adatti a un uso produttivo o abitativo moderno.

Normativa e regole tecniche: il riferimento obbligato

In Italia, il quadro normativo che disciplina la progettazione, l’installazione e la verifica degli impianti elettrici di bassa tensione è fissato da CEI 64-8.

Questa norma si applica agli impianti con tensione nominale fino a 1.000 V in corrente alternata (AC) e 1.500 V in corrente continua (DC), in edifici residenziali, commerciali, industriali, pubblici o destinati a uso collettivo.

Le sue prescrizioni riguardano: progettazione, scelta dei componenti, installazione, protezioni, verifiche iniziali e periodiche, nonché le condizioni particolari di ambienti sensibili (bagni, piscine, ospedali, cantieri, aree a rischio, locali pubblici, ecc.). 

Dal 1° novembre 2024 è in vigore la nona edizione della norma, che aggiorna e armonizza le regole tecniche con gli standard europei e le più recenti esigenze di sicurezza ed efficienza.

Oltre a CEI 64-8, per gli ambienti industriali o con particolari rischi possono applicarsi altre norme specifiche — ad esempio quelle relative ai quadri di distribuzione, alla protezione contro i fulmini, o agli impianti in ambienti a rischio. 

Inoltre, per poter certificare un impianto a norma è necessaria la conformità anche ai requisiti di legge, come quelli definiti dal Decreto Ministeriale 37/2008 che regolamenta gli impianti tecnici negli edifici.

uomo-un-tecnico-elettrico-che-lavora-in-un-centralino-con-fusibili_169016-24062.avif

Vantaggi e rischi di un impianto elettrico

Vantaggi e benefici

Un impianto elettrico conforme e ben realizzato offre numerosi benefici:

  • Sicurezza: riduce il rischio di cortocircuiti, incendi, scosse, proteggendo persone e beni.

  • Affidabilità e continuità: garantisce un’erogazione stabile di energia, illuminazione efficiente, e alimentazione sicura per apparecchiature e macchinari.

  • Efficienza energetica: un impianto moderno può essere progettato per minimizzare dispersioni e consumi inutili; un corretto dimensionamento evita sprechi.

  • Conformità normativa: evita problemi legali, facilita ispezioni e certificazioni obbligatorie; l’installatore può rilasciare la dichiarazione di conformità obbligatoria.

  • Versatilità e scalabilità: un impianto ben disegnato può adattarsi a modifiche, ampliamenti, cambiamenti di uso di locali o funzioni.

Possibili problematiche e rischi

Tuttavia, quando un impianto non viene realizzato a regola d’arte o non viene mantenuto correttamente, possono sorgere diversi problemi:

  • sovraccarichi e surriscaldamenti, con rischio di incendio;

  • disservizi elettrici, interruzioni di corrente, malfunzionamenti di apparecchi o macchinari;

  • consumo inefficiente, con bollette elevate;

  • non conformità normativa, con conseguenti responsabilità legali e assicurative;

  • pericoli per la sicurezza delle persone, specialmente in ambienti con acqua, umidità, rischio elettrico o ambienti produttivi.

Inoltre, la crescente complessità di alcuni impianti (automazioni, domotica, distribuzione su più zone, carichi elevati) richiede personale qualificato e pianificazione accurata in fase di progetto.

bottom of page